L’autunno è una stagione che amo molto. Quando penso a questo periodo dell’anno, il mio immaginario si espande e ogni ricordo, ogni attesa mi riempie di gioia. L’autunno per me è sinonimo di tutte quelle cose fatte con pazienza, con amore. Penso ad alcuni cibi caldi (le castagne, le zuppe, le cioccolate calde), ad alcuni vestiti morbidi (sciarpe che tornano a coprire la nostra gola, etc), penso al cambiare dei colori nei paesaggi di tutti i giorni.

Forse è proprio il Foliage, ovvero il dolce cambiamento di colore delle foglie degli alberi, una delle cose che amo di più dell’autunno.  In questo cambiamento che la natura ci offre c’è una grande magia e un insegnamento: saper lasciare andare quello che non ci nutre più, perché a volte è il solo modo di voltare pagina, come ci  insegna Catherine Black…

E allora per gustare al meglio questi mesi autunnali ecco una serie di albi illustrati che ci parlano del cambiamento, del mutare delle stagioni, o che semplicemente raccontano storie che sono ambientate in questo magico periodo.

  • Temporale, Sam Usher, edizioni clichy;
  • Una foglia di Silvia Vecchini, illustrazioni di Daniela Iride Murgia, edizioni Corsare;
  • Chiedimi cosa mi piace, Suzy Lee  e Bernard Waber, Terredimezzo;
  • Un anno a Fleurville, ricette dai balconi, dai tetti e dai giardini, Felicita Sala, Rizzoli;
  • Le Stagioni in Movimento, di Ilaria Faccioli e Emanuele Gipponi, Rizzoli;
  • La grande quercia, di Gerda Muller e  Michela Lou Pampaloni (Curatore), Natura e Cultura;
  • In Circolo, di Alessio Di Simone e  Alessandro Di Sorbo, VerbaVolant;
  • Autunno, Ester Tomè, Sassi Junior;
  • Fungarium,  di Katie Scott e Ester Gaya, Rizzoli;
  • L’autunno. I minilibri, di Agnese Baruzzi, White Star;
  • Io e Mio Autunno, di Pernille Bo, Pulce;
  • Non dubitare dei sogni, di Akiko Yosano, illustrato da Sonia Maria Luce Possentini, edizioni Carthusia;

Una lista, questa,  da gustare con calma, pagina dopo pagina, albo dopo albo…

N.B.: l’immagine in evidenza “Bambina dai capelli rossi” di Federico Zandomeneghi. Olio su Tela, 38,8 x 46,3 cm.