Il ramo di un pino innevato. Blocchi di neve bianca intorno agli aghi su sfondo blu.

“Let it Snow”, ovvero “Lascia che nevichi”, è  il celeberrimo verso di una canzone natalizia, che però ci può accompagnare per tutto l’inverno. In questa canzone di Sammy Cahn e di Jule Styne, infatti, si accetta il freddo, e in particolare la neve, come  scusa, per accoccolarsi e, magari, mangiare dei pop-corn.

Giusto oggi, 15 gennaio, si celebra la giornata mondiale della neve e dato che le previsioni meteo  fanno ben sperare nel suo arrivo, nei prossimi giorni, ecco qui un articolo dedicato ad albi illustrati ambientati nulla neve e nei mesi invernali.

Nevica…

Ricordo ancora con dolcezza quell’inverno del 1985, la neve fu copiosa e io passai alcuni dei pomeriggi più belli della mia infanzia nell’orto di casa, tutto bianco e ghiacciato a fare pupazzi e palle di neve. La neve ha un fascino tutto suo, rende tutto più bello e ci insegna a rallentare, a gustare i piccoli piaceri. Per questo le storie che parlano della neve, della sua attesa, o dei giochi o scenari affini, sono così belle, perché trasmettono un insegnamento importante: saper aspettare, saper vivere il presente, lento e dolce.

  • Neve, di Uri Shulevitz, Fabbri Editori è uno dei miei albi illustrati preferiti.  Prima un fiocco, poi un altro, nessuno pensa che stia davvero per nevicare, nessuno, tranne un bambino, perché i fiocchi di neve non ascoltano la radio, né guardano la tv, ma cadono, quando lo decidono loro. Un albo magico, sulla speranza e il desiderio…
  • Il pupazzo di neve, Raymond Briggs, Edizioni Rizzoli. Questo albo, disegnato come un fumetto, con tratti dolci e delicati, ci porta a scoprire un personaggio classico dell’immaginari: il pupazzo di neve, che coinvolge il protagonista dell’albo e chi legge in una affascinante avventura.
  • Su e giù con Bunny di Rueda Claudia, Lapis Edizioni. In questo libro gioco la neve è la compagna divertente che accompagna il piccolo Bunny mentre scia. Un libro da scuotere e sfogliare, per giocare insieme…
  • Giorno di neve di Komako Sakai, Babalibri. Il protagonista di questa storia è un coniglio, un bambino che resta a casa da scuola perché di notte è caduta la neve, ed inizia così la sua magica giornata..
  • Guarda fuori di  Silvia Borando, Minibombo. Una storia senza parole raccontata dallo sguardo dei due piccoli protagonisti, ambientata in un freddo pomeriggio d’inverno. Nella calma del paesaggio innevato tutto sembra immobile e silenzioso… ma siamo sicuri che non ci sia proprio nessuno nei paraggi?
  • Neve di  Sam Usher  e Maria Pia Secciani, Edizioni Clichy. A tutti i bambini piace la neve: niente scuola e pallate a volontà! Ma Sam deve aspettare il nonno, anche se i suoi compagni sono già andati al parco… e anche i cani e i gatti… e pure gli animali dello zoo! Solo quando i due finalmente arrivano, il nonno capisce perché Sam aveva tanta fretta: trascorreranno momenti meravigliosi giocando tutti insieme nella neve. Al cuore dell’albo di Usher di nuovo il rapporto tra nonno e nipote e la magia della condivisione: ogni momento trascorso insieme è un momento magico.

Inverno come attesa

L’inverno è la stagione dell’attesa, gli animali vanno in letargo, gli alberi sono ormai spogli,  il clima è più freddo, il cielo molto spesso è plumbeo, e in generale si respira un senso di silenzio. Questa stagione ci ricorda che occorre fermarsi, che c’è un tempo per riposare, necessario, per poi ripartire. Le storie che seguono ci raccontano proprio questo, ovvero  il passare del tempo.

  • Tancho di Luciano Lozano, L’ippocampo Edizioni. Ambientato in Giappone, questo albo illustrato ci racconta la storia di Tancho, che ogni inverno, affacciato alla sua finestra,  attende impaziente il ritorno delle gru. Il bambino rimane ogni volta incantato dal loro grazioso balletto. Ma le gru fanno ormai fatica a trovare da mangiare, e così diventano sempre più rare… Ispirato a una storia vera, questo album rende omaggio al generoso contadino Yoshitaka Ito e a tutti coloro che si prendono cura degli altri, della natura e del mondo animale.
  • Lunedì di Herbauts Anne, Edizioni Lapis. Questo albo parla dello scorrere del tempo, personificato in Lunedì,  un esserino dalla testa tonda come la luna e una casa bianca come la neve. La sua vita è fatta di cose semplici: di tazze di tè, di musica e soprattutto dei suoi amici speciali… Ieri e Domani. Le stagioni si alternano fino all’arrivo della neve. A questo punto rallenta anche la narrazione, perché per effetto di una tempesta di neve, sembra che tutto si cristallizzi e si fermi. Quando la tormenta porta via la casa di Lunedì, il personaggio inizia lentamente a svanire sotto la neve…
  • Ninna nanna dell’Inverno di Dianne White, Emme Edizioni. in questo albo in rima illustrato troviamo una ninna nanna delicata per immergersi nel caldo tepore delle coperte, aspettando la rinascita al risveglio. Una storia poetica accompagnata da ricche illustrazioni,  che parla di animali, amicizia, amore, famiglia, dormire, inverno, primavera.
  • Neve di Anna Curti, Notes Edizioni. Il racconto di un’amicizia che non ha confini né tempo. Il rinnovo delle stagioni, l’attesa, le emozioni, la gioia di ritrovarsi. La storia di Neve e di un Seme, bellissimo, azzurro come il cielo,  l’arrivo dell’inverno,  il tempo di andare, di ritirarsi sotto la terra, il senso dell’attesa, e poi la primavera e una sorpresa.
  • La prima neve, di Elham Asa e di Sylvie Bell, Topipittori.  Una storia sul tempo e sul ciclo delle stagioni raccontata con grazia, che ci parla dell’antica leggenda del folklore iraniano. Attesa, preparazione e l’incontro con la prima neve…

Magari le previsioni meteo sbaglieranno, magari per poter trascorrere alcune ore sulla neve ci dovremmo spostare in montagna, magari però, basterà  solo sfogliare uno di questi albi illustrati…

N.B.: Nell’immagine in evidenza una foto da  pxhere.com