Tu sei musica

In questo periodo sto lavorando in diverse scuola dell’infanzia e della primaria per un percorso di propedeutica musicale e musico-terapia, legato alla narrazione. Come sempre, nel mio lavoro quotidiano di “Strega Favolara”, mi faccio aiutare da albi illustrati e silent book.

Il primo che utilizzo, per vangare il terreno e piantare i semi in questo percorso, è l’albo illustrato di Elisa Vincenzi e Ilaria Braiotta, Tu sei Musica, edito da MIMebù.  Negli ultimi due mesi ho letto questo albo in 23 classi.  Amo molto questo albo illustrato, l’ho usato altre volte, in altri progetti.  Sono arrivata ormai ad un punto in cui conosco a memoria ogni frase e ogni immagine, non ho bisogno di tenerlo a lato, posso mostrarlo senza guardare.

Questo albo  ci parla di musiche, le descrive con dolci parole e con immagine oniriche. Alcune delle musiche descritte sono  leggere come piume nella neve, mentre altre scavano nella terra come le radici di un albero. Ci sono quelle arrabbiate e quelle dei giorni di festa, e molte altre ancora… Ad ogni pagina è associata una  melodia originale da far sentire durante o dopo la lettura. Le ambientazioni  sono uniche. In questo mondo sonoro, ognuno può scegliere la sua musica preferita  e con essa può imparare a riconoscere la musica che ha dentro di sé.

Solitamente leggo questo testo dapprima in modo narrativo,  frase dopo frase,  una pagina dopo l’altra. Dopo, grazie appunto alla playlist dell’albo, faccio una lettura dialogata, dove a parlare  sono  le musiche. Mentre realizzo la seconda lettura manipolo l’albo. Lo faccio ruotare per la musica delle giravolte, saltello per la musica della festa, lo faccio tremare e pesto i piedi per la musica pesante, etc. Questo tipo di narrazione meta-teatrale appassiona molto. I/le bambini/e che assistono si immedesimano e si lasciano trasportare. Le musiche sono semplici e chiare, facilmente ripetibili.

Dopo la parte di narrazione realizzo un laboratorio di ascolto musicale e di cromo-terapia. Ho scelto cinque tipi di musiche che si rifanno a cinque ritmi diversi. Ad ognuno associo un colore e un modo di colorare su un foglio bianco, le musiche diventano colori e i colori ritmi e suoni che prendono vita sui quaderni dei e delle partecipanti. Quando abbiamo finito di colorare, commentiamo le musiche riusando le parole dell’albo, e riproviamo a “colorare i suoni”,  questa volta, muovendo le mani nell’aria, riproducendo a gesti i colori che avevamo messo su carta.

Questo albo illustrato non smette mai di stupire, né me, né chi lo ascolta/legge per la prima volta. Ed è diventato per me un compagno di avventure prezioso.

N.B.: nell’immagine in evidenza una foto di Favolara, dell’albo illustrato “Tu sei Musica”, assieme ad alcuni strumenti utilizzati nei laboratori di musica-terapia.