Gli alberi sono fonte di vita, di carta, di materiale per fare arte, di ispirazione per artisti. Sono creature vive, ci nutrono e ci sostengono. Il 21 Novembre in tutta Italia si festeggia la Giornata Nazionale degli Alberi  con l’intento di promuovere le politiche di riduzione delle emissioni, la protezione del suolo, il miglioramento della qualità dell’aria, la valorizzazione delle tradizioni legate all’albero e la vivibilità degli insediamenti urbani. 

Per sensibilizzare e conoscere la straordinaria ricchezza e importanza che gli alberi hanno nella nostra vita potrebbe essere interessante realizzare un percorso di lettura ad hoc.

Nella mia esperienza di narratrice per infanzia e adolescenza ho trattato questo tema più volte con più connessioni e sfumature e ho raccolto una personale lista di albi illustrati e silent books. La mia lista di picture books da poter utilizzare per parlare di e con gli alberi e raccontare storie, una più belle delle altre, si è arricchita col tempo e cresce sempre di più.

La lezione degli Alberi di  Roberto Parmeggiani e Attilio Palumbo, Massimiliano Piretti Editore racconta la storia delle toccante lezione che un maestro impara dagli alberi: così come ci sono tanti alberi, diversi l’uno dall’altro, ma comunque tutti bellissimi e straordinari, così lo sono i bambini. Questa riflessione sulla diversità è trattata anche dal geniale albo Saremo Alberi di Mauro L. Evangelista, edito da Artebambini. In questo albo le immagini degli alberi nascono dalla manipolazione di una piccola corda. I fili intrecciati si dipanano e si allargano disegnando una figura che si sviluppa seguendo un processo di crescita simile a quello degli elementi del mondo vegetale, gli alberi così creati possono essere felici nel vento, disciplinati, raggianti, etc. Tra immagini e parole questo dolce albo ci ricorda che pur se diversi tutti insieme potremmo essere una grande foresta.

Se gli alberi possono davvero insegnare qualcosa, questa sta certo nella capacità di lasciar andar ed apprezzare la cicliclità della vita e della natura: tutto cambia e tutto torna, basta saper aspettare. Testi più rodati e moderni affrontano questa tema, come il bellissimo silent book di Iela Mari L’albero, oggi edito da Babalibri o il libro gioco L’albero magico di Cristie Matheson, ed.Gribaudo. Dello stesso avviso è In circolo di  Alessio Di Simone e  Alessandro Di Sorbo, Verba Volant edizioni. Questo poetico testo, concepito su due facciate come un disco, lato A “a occhi aperti” e lato B “a occhi chiusi”, si può iniziare a leggere da entrambe le direzioni. Le belle illustrazioni fanno intuire che il tempo passa e va e non si ferma mai, per questo motivo anche un albero che muta il suo aspetto sembra invitare a godere dei beni che la vita offre ogni giorno.

E questa alchimia magica, legata alla caducità e circolarità, viene magistralmente interpretata dal silent book Concerto per Alberi di Laëtitia Devernay, edito da Terre di mezzo. Al tocco magico di un piccolo direttore d’orchestra, gli alberi prendono vita e si trasformano, le foglie volano al vento e si diventano uccelli danzanti, in una sinfonia per gli occhi.

Se poi vogliamo alimentare questa meraviglia e lasciare spazio alle parole per raccontare attraverso gli alberi, un testo imperdibile è Oltre l’albero di Mandana Sadat, edito Artebambini. Una bimba curiosa, una casa nel bosco e una strega che racconta storie meravigliose. In quest’albo l’immagine prende parola, diventa illustrazione e testo insieme. “C’era una volta” sono le uniche parole scritte, eppure contengono la forza e la chiave più alta come spunto di partenza per dipanare l’immaginario di chi ascolta.

A conclusione di questa lista un libro illustrato, Il giro del mondo in 80 alberi, di Jonathan Droni, illustrato da Lucille Clerc, edito da L’ippocampo. Nei miei incontri di lettura a tema alberi non manca mai, una “encicolpedia” di supporto per far vedere quanto meravigliosi sono gli alberi e quanto possiamo imparare da loro.

I laboratori che seguono queste narrazioni possono essere davvero tanti e diversi: meditazioni guidate in musicoterapia, giochi simbolici a tema, laboratori di narrazione condivisa, lavori di bricolage con mille materiali diversi, che non possono certo escludere foglie, fiori, rami, frutti e tutto quello che questi straordinari nostri amici offrono sempre a noi, semplici umani.

A questo punto non resta che augurare una buona festa degli alberi!!!

N.B: nell’immagine in evidenza la foto di uno dei lavori realizzato durante un laboratorio.