Qualche giorno fa è venuto a mancare David McKee ( 2/11/1935 – 07/04/2002), autore illustre molto noto per la letteratura per infanzia. La sua storia più nota, e quella che personalmente più amo, è quella di Elmer, l’elefante variopinto. Mi faceva piacere salutare questa anima bella, parlando di questa storia e di questo personaggio che incontro spesso nei miei percorsi di narrazione.

Elmer è un elefante speciale, unico nel suo genere. Infatti al contrario di tutti gli altri che sono grigi, lui è tutto colorato, come un Arlecchino. Ma non è solo questo a renderlo speciale. Elmer è giocoso e divertente, l’anima della festa, e senza di lui il suo branco si intristisce. La storia dell’elefantino è molto conosciuta, ed è stata poi sviluppata in altri, tanti racconti in cui si sviluppano nuove avventure e si incontrano i vari membri della famiglia di Elmer.

Quello che mi piace di questo personaggio è il suo carattere e il modo in cui il suo autore ci parla di diversità, ponendo l’attenzione però sul concetto di unicità. 

Partiamo dal carattere di Elmer: un elefantino curioso, burlone, divertente e che agisce e pensa come farebbe un bambino. Guarda il mondo in modo giocoso, è spontaneo e assolutamente inimitabile. Elmer è ciò che è, un elefantino unico nel suo genere. E quando prova a camuffarsi, per colorarsi la pelle di grigio, per essere come gli altri, lo fa come un bambino. Si rotola nelle bacche e poi torna a casa, zitto, zitto, sperando che la sua marachella possa passare inosservata. Poi si annoia e allora, BUUUMMM, si mostra per quel che è spaventando e divertendo il suo branco.

Il concetto di unicità che viene elaborato da David McKee  è straordinario e veramente importante, perché con una storia semplice, immediata e dolce, il padre di Elmer ci da un messaggio molto chiaro. La diversità è tale perché ciascuno di noi è unico. Elmer non è un diverso dagli altri, Elmer è speciale. Tutti gli vogliono bene non solo perché  è multicolore, ma perché è lui, con il suo carattere allegro e burlone, che colora le giornate del branco che altrimenti sarebbero grigie e monotone.

Tutte le volte che propongo la storia di Elmer a un gruppo di bambini e bambine è amore a prima vista. Credo che la cosa che piaccia di più di questo personaggio sia la sua spontaneità, il suo essere un pasticcione, il modo in cui guarda il mondo.

Grazie mille David McKee, grazie per le storie che ci hai raccontato. Grazie per averci regalato sopratutto questo elefantino, che tanto amiamo!

 

N.B: nell’immagine in evidenza  si vede Elmer, l’elefante variopinto di McKee David, com sfondo colorato.