Ieri pomeriggio sono andata a vedere la mostra su Altan, che dal 25 marzo fino al 30 luglio 2023, è ospitata presso il Palazzo Buontalenti di Pistoia, Cipputi e la Pimpa – Il mondo com’è… e come dovrebbe essere.
In questo un percorso espositivo, grazie ad una ricca selezione di disegni originali e inediti e non solo, si rende omaggio al genio e all’estro dell’artista, illustratore e fumettista Francesco Tullio Altan (Treviso, 1942).
In particolare la nostra è divisa in due sezioni, la prima dedicata al “mondo com’è”, mentre la seconda al mondo “come dovrebbe essere”, in dualità tra satira politica e immaginario fantastico.
- La prima sezione, infatti, ospita le vignette con i protagonisti più noti al pubblico adulto: l’operaio Cipputi e il suo alter ego Italo, la coppia Ugo e Luisa, Trino, Colombo e Ada e altri dei personaggi più celebri di Altan. Una panoramica che chiama in causa un’analisi del mondo, appunto così com’è, senza sconti e con un umorismo a volte pungente, secondo lo stile del fumettista. Davvero dissacranti e divertenti le strisce di Trino, alle prese con la creazione del mondo.
- Nella seconda parte, invece, sono esposti i fumetti amati in particolare dai bambini che, grazie all’immaginario colorato e vivace di Altan, ci fanno vedere il mondo come dovrebbe essere, lasciando spazio alla fantasia e a possibilità nuove. In questa parte della mostra, ovviamente, la Pimpa ha un ruolo di rilievo e viene omaggiata con l’esposizione di disegni originali e la mostra delle edizioni delle copertine dei primi inserti pubblicati sul Corriere dei Piccoli o con le versioni degli albi illustrati tradotti in tutto il mondo. Inoltre, nelle sale conclusive, troviamo la ricostruzione a grandezza di bambino della sua casa, una sala di disegni-murales e, infine, una sala video con i cartoni animati della Pimpa. Ma in questa seconda sezione, possiamo scoprire altri personaggi coloratissimi che Altan ha disegnato negli anni. Ci sono per esempio le sue illustrazioni originali per “Le Favole al telefono” e per “La Torta in Cielo” di Gianni Rodari. Troviamo poi la parte dedicata a Kamillo Kromo, il camaleonte che non azzecca mai il colore in cui cambiare, ma sa mutare quello degli altri. Troviamo anche una sezione con tavole su animali fantastici ed altre illustrazioni con cui Altan ha narrato con i suoi disegni i testi di autori quali Roberto Piumini e Antonio Porta. Straordinarie, appunto, sono le tavole di Emilio, bambino che cerca di capire il mondo, allargando lo sguardo oltre il reale.
E quello che cerca di fare questa mostra è proprio questo, parte dal reale e dalla rappresentazione della società, odierna e passata, e poi rappresenta il mondo fantastico. In questa dualità si crea un equilibrio, che attraverso le storie e i personaggi di Altan, può dare una sintesi colorata e vivace del mondo in cui viviamo.