In questi mesi sono stata impegnata in un percorso di educazione musicale e musico-terapia presso la scuola d’infanzia. Nel realizzare questi incontri, presso tante, tante classi ho sperimentato anche letture animate e poi laboratori legati dalla voce e alla musica fatta con le parole, partendo, da suoni onomatopeici. Questi, a loro volta, possono divenire elementi della comunicazione in quanto portano dei significati (come nelle parole onomatopeiche) che si traducono in parole.
Come sempre gli albi illustrati e i silent book sono stati miei fidati alleati e compagni d’avventura, punto di partenza per narrazioni e poi laboratori. Ecco qui una lista, che può essere usata per la fascia d’età di pre-lettura.
- Oh! Un libro che fa dei suoni di Hervé Tullet, Franco Cosimo Panini. Sperimentare in più modi la lettura animata e poi le sperimentazioni connesse a questo libro-gioco è stato davvero entusiasmante. Come tutti gli albi dell’autore, questo testo è davvero geniale e ci porta a conoscere una proto-scrittura musicale. Ai colori sono associati dei suoni: “Oh!” è un tondo blu, “Ah!” uno rosso, “Uau!” invece giallo. Ogni suono è da intonare e interpretare, ma soprattutto da giocare.
- Piedi e Orecchio è una collana nata da un’idea di Maria Cannata, condivisa negli intenti con Emanuela Bussolati, edita da Curci Junior. Con questi piccoli libri cartonati possiamo fare passeggiata sonora nella natura, ascoltandone la musica incontrando Il Pettirosso, La Cavalletta, La Rana e La Farfalla, in una serie di storie splendidamente illustrate.
- Tam Tam Bum, di Frédéric Sther, Babalibri, 2016. In questo albo cartonato ci sono dei piccoli animali antropomorfi, che rappresentano bambini e bambine. Partendo dal suono di un cucchiaio su una pentola, e poi di due piatti, e poi di altri oggetti della cucina, iniziano a “fare musica”, con tanti “TAM TAM TAM”, “DENG DENG DENG”, etc.
- Con le orecchie di lupo di Eva Rasano ed Eva Rasano, Bacchilega Editore, 2016. Il protagonista di questo albo, vincitore del premio “Nati Per Leggere”, è un Lupo che ascolta i suoni prodotti intorno a lui, con le sue grandi orecchie: un ronzio, il rumore di una goccia e di un intero diluvio, un tuono, le foglie che scricchiolano sotto le scarpe; dai rumori della natura intorno a noi ai suoni prodotti dagli strumenti musicali, per un viaggio alla scoperta della musica…
- TRUNKERUMPAMPUMPERA di Elisabetta Garilli e Valeria Petrone, realizzato con Garilli Sound Project, Carthusia Edizioni, 2019. In questo albo sonoro si parla una sola lingua, quella dei gatti, che sono i 5 protagonisti. Frimiao, Rumao, Harmumamao, Cinkomao e Auallamiao cercano una meta speciale. A suon di miao, maramao, trunke runke, riusciranno a lasciare a bocca aperta chi ascolta la storia. La lingua è una sola, ma non assomiglia a nessuna, tutte le differenze linguistiche si azzerano per scoprire insieme il valore universale dell’integrazione.
- Sssh di Fred Paronuzzi e Mariana Ruiz Johnson, Camelozampa, 2019. Le uniche parole presenti sono le onomatopee che raccontano tutti i rumori della ordinaria giornata di un bambino. Svegliarsi e prepararsi per uscire, andare a scuola, giocare, fare il riposino, e poi la piscina, il ritorno a casa, la sera in famigli. Ma arriva un momento in cui è possibile spegnere tutti i rumori…
- Un suono di G. Yemen e Ç. Odabaşi, Sassi Junior, 2022. Il protagonista di questo albo è una macchia nera antropomorfa, molto simile a un Nerino del buio, che ama i suoni e ci porta in un viaggio fatto di colore e di immagini alla scoperta del fruscio delle foglie, dello scricchiolio della neve, del picchiettare della pioggia, etc.
- SDENG BUM SPLASH. Il grande libro dei rumori, di Benjamin Gottwald, Terre di Mezzo, 2022. Fresco di vittoria come “miglior libro senza parole” della 42esima edizione del Premio Andersen, questo silent book ci porta in un mondo fatto di suoni, che non arrivano attraverso le orecchie, ma attraverso gli occhi, guardando le illustrazioni.
La reazione dei bambini e delle bambine a questi picture e silent book è straordinaria. Leggendo o rumoreggiando queste pagine si entra in perfetta sintonia con loro, che iniziano a parlare, suonare, cantare e a fare tuti i suoni possibili e immaginabili, sperimentando vari modi di suonare con la voce.