Leggere libri offre molti vantaggi, si sa. Uno dei quali consiste nel poter viaggiare semplicemente sfogliando le pagine e immergendosi nelle storie raccontate.

In questo 2023 ho viaggiato molto, anche grazie ai libri, mi sono spostata in luoghi reali, ed altri immaginari. Ecco tutti i posti che ho visitato e le storie  che ho incontrato:

Giappone

Una parte della mia anima è rimasta in Giappone e allora per ricongiungermi ad essa, ogni tanto ci devo tornare, quest’anno ad aiutarmi in questa impresa sono arrivati cinque libri

Questo libro di viaggio ci porta a scoprire il Giappone, attraverso gli occhi di uno straniero che decide di infrangere il tabù dell’autostop attraversando tutto il paese del Sol levante. Una guida e una storia per capire se stessi e un paese pieno di fascino e contraddizioni.

  • L’isola dei battiti del cuore, Laura Imai Messina, Pickwick.

Grazie a questo libro sono tornata a Kamakura e poi ho viaggiato in altri luoghi che non ho ancora avuto modo di visitare. Ma soprattutto ho assaporato una storia meravigliosa, che ha fatto battere forte il mio cuore insieme a quello dei protagonisti.

  • La stanza del Kimono, Yuka Murayama, Piemme

I kimono e i templi sono sullo sfondo di una storia che interessa quattro protagonisti,  li accompagnamo alla scoperta di loro stessi e a fare i conti con i loro desideri più profondi.

  • Mentre aspetti la cioccolata, Michiko Aoyama, Garzanti.

Attraverso i colori facciamo un viaggio tra personaggi diversi in ogni capitolo, tutti legati però a qualcuno, e attraverso i loro colori preferiti conosciamo le loro storie, per viaggiare da Tokyo a Sidney,  e ritorno.

Cina

  • Il Diario segreto di Gioiello D’oriente, Maureen Lindley, Neri Pozza.

La vita di una donna affascinante e indipendente nelle corti e nelle città d’Oriente che, tra due guerre mondiali e i radicali mutamenti che hanno segnato la storia del Novecento, non esita a sfidare i tabù e a determinare il proprio destino.

India

  • La Casa dei fiori selvatici, Mathangi Subramanian, Nord

Cinque ragazze nate lo stesso anno a Paradiso, una baraccopoli ai margini di Bangalore, nel sud dell’India. Tutte e cinque sanno che il mondo segue regole ben precise. Ma l’unica vera regola che conta, più di tutte quelle imposte, è il loro legame, che le guiderà nella vita di tutti i giorni.

New York

  • La Luce dei giorni, Jay McInerney,  Bompiani.

Questo libro è il terzo di una serie, che ci porta a viaggiare in una America e una New York in declino, attraverso i suoi protagonisti. Tra relazioni fuori dal matrimonio e scelte inconsuete, oltre il grande sogno americano, riusciamo a guardare  tutte le ombre di una società non poi così idilliaca.

Francia e Inghilterra

Ho adorato questo libro pieno di nostalgia e dolore. Ma in questa storia, anche se soffriamo insieme alla protagonista, facciamo un viaggio dentro noi stessi e attraversiamo le perdite subite, cercando di trovarne un senso, grazie agli insegnamenti preziosi di questa storia ambientata, per lo più, in un cimitero francese.

  • La biblioteca delle ultime possibilità, di Freya Sampson, Mondadori.

Molto frivolo e pieno di buone intenzioni, questo libro, ci porta in una sonnacchiosa cittadina inglese e soprattutto in una biblioteca. Grazie ai suoi personaggi capiamo che tutto piò cambiare se solo lo vogliamo.

Messico

  • Gli amanti di Cayoacan, Gerard De Cortanze, Neri Pozza.

A metà tra una ricostruzione bibliografica-storica e un romanzo, questo libro ci porta a conoscere meglio una parte della vita di Frida Kahlo e di Lev Trockij, scoprendo la relazione che i due grandi personaggi hanno avuto, in un Messico pieno di buganvillee, aranci, cactus, gatti dal lungo pelo grigio e cani di uno strano colore.

Antica Grecia

Dopo  Arianna sono tornata a leggere un libro di Jennifer Saint  e la sua  brillante rivisitazione del mito e di una intramontabile tragedia:  Elettra, Clitennestra e Cassandra, protagoniste straziate da un destino comune.

Altri mondi

  • L’occhio del mondo (La Ruota del Tempo vol. 1), Robert Jordan, Fanucci Editore.

Per la seconda volta ho provato ad approcciare una storia quasi infinita nata dalla penna di Robert Jordan e questa volta sono riuscita a concludere il primo romanzo di una saga che conta 14 libri.   Un mondo fantastico in cui il tempo e il destino sono ciclici. I suoi personaggi  vivono più vite nel tempo, perché “la ruota trama come vuole”.

 

In questi viaggi letterari ho saziato una parte del mio irrefrenabile bisogno di partire e sono andata in molti luoghi. Tanti sono i viaggi incompiuti e i libri non terminati in questo 2023.  Eppure, come ci ricorda Daniel Pennac, non finire un libro è un diritto di ogni lettore.

Forse in questo anno ho letto meno degli anni passati, ma ho scelto di leggere solo quello che davvero volevo, senza sensi di colpa, e, questa mi sembra una grande meta, che si aggiunge alle altre.

N.B.:  nell’immagine in evidenza Paul Klee – Il Rich Port – Un quadro di viaggio 1938.