dipinto di Anton Yakutovych

Spesso si ritiene che gli albi illustrati siano un medium narrativo adatto solo ai/alle bambini/e. Niente potrebbe essere più errato. Sicuramente la forma, il linguaggio, il supporto delle illustrazioni, che comunicano la storia tramite le immagini, fanno sì gli albi illustrati siano prevalentemente usati per la fruizione di storie per i/le più piccoli/e, ma ciò non toglie che non possano rivolgersi anche ad un pubblico più adulto. Anzi, proprio per la loro forza e immediatezza, gli albi illustrati possono essere strumenti capaci di comunicare storie, emozioni e messaggi così profondi adatti a costruire percorsi di lettura e di riflessione davvero importanti.

Il panorama editoriale offre in questo senso una vasta gamma di albi illustrati che offrono simboli e idee, linguaggi e pensieri per guardarsi dentro, conoscersi e sublimare emozioni. Così, se come dice Pennac, “un libro ben scelto ti salva da qualsiasi cosa. Persino da te stesso”, un albo illustrato può farlo ancora di più, perché parla con le parole e con le immagini ed arriva a comunicare ancora più nel profondo.

Allora per scegliere bene un albo illustrato di “salvezza” da molti guai del vivere, che purtroppo possono spesso capitare, ecco qui una selezione medicinale di storie da usare come pillole per ogni tipo di bisogno. Riportiamo il titolo, il nome di autori e autrici, di illustratori e illustratrici. Per ogni albo trovate il link alla sua casa editrice con tutte le informazioni necessarie. Ci limitiamo ad elencarli secondo il messaggio o rimedio a cui, a nostro parere, ogni storia equivale.

  • La felicità cambia per ciascuno: La gigante Piccola cosa, Beatrice Alemagna, DonzelliEditore.
  • Per togliersi la ruggine: Pinocchio, burattino di ferro, di Tomonori Tanigughi, Donzelli editore. A  questo albo abbiamo dedicato un articolo di approfondimento.
  • La cura delle parole: A ritrovar le storie di Annamaria Gozzi Monica Morini, illustrazioni di Daniela Iride Murgia, edizioni corsare.
  • Lasciare andare: Una foglia, di Silvia Vecchini, illustrazioni di Daniela Iride Murgia, edizioni corsare.
  • Dare il giusto tempo alle cose: Non dubitare dei sogni, di Akiko Yosano, illustrato da Sonia Maria Luce Possentini, edizioni Carthusia.
  • Panta Rei: La natura sa quasi tutto, scritto da Alberto Casiraghy e illustrato da Gabriel Pacheco, Sonia Maria Luce Possentini, edizioni Carthusia.
  • Ciò che è destinato a te, trova il modo di raggiungerti: Il Postino dei messaggi in bottiglia, di Michelle Cuevas e Erin E. Stead, Babalibri.
  • Vivere il presente: Lunedì, Herbauts Anne, Lapis edizioni.
  • C’è un tempo per ogni cosa, occorre darsi il giusto tempo: Come un albero, Rosanna Bossù, Camelozampa.
  • Quando siamo nel dolore dimentichiamo il resto, ma poi le cose cambiano:  Il giorno prima, di Lorenzo Naia, illustrato da Roberta Rossetti, Verbavolant.
  • Cura e amore per far crescere anche il più piccolo seme: Il germoglio, di Britta Teckentrup, Uovonero.
  • Resilienza e  fantasia, per reinventarsi e creare: Il giardino di Matisse, di  Samantha Friedman, illustrato da Cristina Amodeo, Fatatrac.
  • Amarsi per ciò che si è, tenacia per ciò che vogliamo realizzare: Yayoi Kusama, da qui all’infinito, di Sarah Suzuki e Ellen Weinst, edizioni Fatatrac.
  • Il dolore si trasforma con le mani: L’infilatrice di lacrime, di Franka Perini, illustrazioni di Anna Pedron, Kalandraka.
  • La felicità la si può trovare solo nelle piccole cose: Il Venditore di Felicità, di Davide Calì e Marco Somà, Kite edizioni.

Sperando che questo prontuario medico narrativo possa giovare al vostro animo, auguriamo una buona compagnia in compagnia di questi albi illustrati che sono uno più bello dell’altro.

N.B.: nell’immagine in evidenza un dipinto di Anton Yakutovych