Spesso quando pensiamo alla poesia ci vengono in mente versi infiniti, rime pompose, figure retoriche e una lista di parole strane, che abbiamo dovuto imparare a memoria, quasi senza capire. Pensiamo ai grandi autori, alle versioni in prosa che abbiamo dovuto scrivere, ai grandi interpreti e crediamo che la poesia sia qualcosa di immensamente complicato.

La poesia è qualcosa di molto semplice però. Un modo di raccontare emozioni, con tanti modi e sistemi per rendere ancora più bello il dire e il raccontare. Ciò che dobbiamo fare è gustare le parole, guardare il messaggio, sentire il suono e dimenticare tutto l’universo di metrica e retorica.

Per farlo e per far amare la poesia ai più piccoli forse possiamo cominciare da un tipo particolare di poesia, che io chiamo poesia bambina, perché sembra essere stata scritta da chi è ancora bambino, e va dritto al punto. Non usa parole troppo complicate e parla come solo la poesia sa fare.  Questi di cui parlo sono aedi dal cuore dolce, che sanno fare  poesia per l’infanzia, utilizzando un linguaggio capace di restituire sfumature del pensiero e dell’immaginazione, anche grazie all’aiuto dei loro colleghi illustratori.

Io queste poesie, accompagnate da illustrazioni bellissime, le uso spesso, nei miei laboratori, ma non solo le leggo per me, quando ho bisogno di bellezza. Ecco allora una lista di libri illustrati di poesia bambina:

  • E sulle case il cielo di Giusi Quarenghi e Chiara Carrer, Topipitori.
  • Filastrocche per un anno, una al giorno, di Silvia Rocaglia e Gek Tessaro, Lapisedizioni;
  • Il mio primo libro di poesie d’amore, di Bermard Friot e Desideria Guicciardini, Il Castoro;
  • Il segreto delle cose di Maria Josè Ferrada e Gaia Stella, Topipittori;
  • La borsetta della Sirena, di Ted Hughes e Flora Mcdonnel, Mondadori;
  • Rime Rimedio, cinquanta filastrocche chieste dai grandi per bambini che hanno accanto, o dentro, di Bruno Tognolini, Salani Editore.
  • Un anno di poesia di Bernard Friot e Hervé Tullet, LapisEdizioni.

Alcuni di questi libri raccolgono una poesia per ogni giorno dell’anno, altri si strutturano per percorsi tematici, stagioni o temi ancora più particolari, mare e amore, per esempio.

Per  leggere  e apprezzare le poesie,  serve solo la voglia di stare lì e sentire quello che hanno da dire, ci aiuteranno a vivere, perché scopriremo che parlano di noi.

N.B: nell’immagine in evidenza una illustrazione di Francesca Quatraro