Scritto in kanji giapponesi troviamo la scritta Ukiyo, il mondo fluttuante, The flooting world. Sotto la scritta, in forma stilizzata una donna giapponese tiene in mano un pennello o una pipa che dal fumo scrive e disegna.

Recentemente ho avuto il piacere di visitare una mostra davvero splendida, dedicata all’arte giapponese. L’esposizione in questione, incentrata principalmente alle opere di Utamaro, Hokusai e Hiroshighe, è ospitata a Torino, presso il Palazzo della promotrice delle Belle Arti, e vi resterà fino al 25 giugno 2023. Sono rimasta veramente colpita dal modo in cui la mostra riesce a spiegare e illustrare aspetti salienti della cultura giapponese e credo sia importante parlarne, perché una parte della narrazione per immagine moderna, deriva da questa forma  d’arte, culturale ed espressiva.

Nella mostra  viene rappresentata la cultura artistica del periodo Edo (1603-1868), quando  il Giappone visse una stagione storica e artistica particolarmente feconda. In particolare viene mostrata la filosofia artistica legata al concetto di ukiyo-e, che significa “immagini del mondo fluttuante”.

“Vivere solo nell’attimo presente, rivolgere tutta la propria attenzione ai capricci della luna, alla neve, si ciliegi in fiore, alle foglie degli aceri, cantare, bere sake, provare piacere solo a ondeggiare, senza curarsi neppure un po’ della miseria che ci guarda in faccia, rifiutare di lasciarsi scoraggiare, essere come una zucca galleggiante sulla corrente di un fiume: questo è ciò che si chiama ukiyo“. 

tratto da Asai Ryōi, Ukiyo monogatari  [Racconto dal mondo fluttuante], 1661.

Le stampe xilografiche a colori nate nel periodo Edo,  grazie all’incontro fra il talento di pittori quali Utamaro, Hokusai e Hiroshige e l’assoluta maestria di incisori di matrici e stampatori, come sappiamo, si diffusero poi in Occidente, influenzando parte dell’arte occidentale a partire dall’impressionismo.

Parlare di  questa forma espressiva ed estetica ai bambini e alle bambine è importante e possiamo farlo con  l’aiuto di alcuni albi illustrati. Ecco un elenco di testi  e un Anime dedicato ad Hokusai e alla sua arte:

  • Il sogno di Hokusai, di Ilaria Demonti, SKIRA Kids, 2016. Illustrato con grande maestria, questo albo illustrato ci porta dentro l’arte giapponese di Hokusai, facendo un tributo a un modo di pingere dell’epoca. La storia ci racconta il viaggio dell’artista per provare a disegnare non solo fili d’erba, grandi onde, ciliegi in fiore e civette, ma anche come fermare il volo della libellula su un foglio di carta…
  • La grande onda di Véronique Massenot,  Bruno Pilorget, Jaca Book, 2017. Questo bell’albo illustrato fa parte della collana “Ponte dell arti” e offre una storia alternativa all’opera di Hokusai. In un racconto intenso, profondo come le onde del mare più volte riprodotte da dall’artista giapponese  grande pittore e incisore giapponese, si parla della storia di Naoki, che,  appena nato, viene trasportato da un’onda gigante sulla barca di Taro. Dopo sette anni, Naoki resta piccolo piccolo. Dovrà ritornare verso l’oceano per diventare grande? La risposta arriverà da un favoloso pesce d’argento..Sullo sfondo di queste vicende, le illustrazioni bellissime che ci portano dentro le opere di Hokusai e del mondo nipponico.
  • Hokusai e il Fujisan di Eva Bensard, Daniele Catalli, L’ippocampo, 2022. A narrare questa storia è il monte Fuji (Fujisan), la sacra montagna del Giappone e, grazie all’interpretazione grafica di Daniele Catalli, viene reso omaggio all’artista giapponese, che raffigurò la montagna innumerevoli volte per tutta la vita: in primo piano e in lontananza, sullo sfondo della grande onda, all’alba e al crepuscolo, sotto la neve o durante una tempesta…
  • Hokusai. Vedeva il mondo come un’onda travolgente, di Susie Hodge e  Kim Ekdahl, Gribaudo, 2023. Nelle pagine di questo libro, realizzato in collaborazione con il Metropolitan Museum of Art, è possibile conoscere da vicino la vita di Hokusai e capire cosa ha determinato il suo stile.
  • Sarusuberi: Miss Hokusai – 百日紅 – Miss Hokusai di Keiichi Hara, 2015. Prodotto dallo studio Production I.G, è tratto dal manga Sarusuberi di Hinako Sugiura. La storia è raccontata in prima persona dalla protagonista dell’anime, O-EI, figlia dell’artista Hokusai. L’anime ci porta nell’era Edo, nella vita della giovane artista e del padre e ci mostra tutti gli aspetti più salienti della cultura e dell’arte del tempo.

Buona lettura e buon viaggio in questo mondo fluttuante!

N.B.: nell’immagine in evidenza una foto scattata ad un pannello esplicativo della mostra.